La Masseria ubicata tra le colline delle Murge, è circondata da una superficie di 180 ettari di boschi di querce e di macchia mediterranea, la residenza e la cappella rappresentano strutturalmente un punto di riferimento architettonico di grande importanza.
Dalla residenza posta ad un’ altitudine di circa 420 metri si ammirano il Mar Ionio ed i monti del Pollino in Calabria.
Edificata nel 1849, presenta all’interno un arredamento autentico e d’epoca , varcando la soglia, infatti, si viene proiettati in un ambiente di altri tempi, che ha mantenuto intatta la sua secolare destinazione di casa signorile e di villeggiatura dei proprietari e nel contempo di azienda agricola e zootecnica, oggi dotata di strumenti all’avanguardia;
All’interno della Masseria si allevano cavalli murgesi, mucche, capre, pecore ed animali da cortile.
La Masseria vanta uno dei più importanti allevamenti di cavalli murgesi, con il pluripremiato stallone Unveronapolitano.
Ogni giorno, all’alba ed al tramonto, i cavalli sfilano davanti alla Residenza, per abbeverarsi alla cisterna antistante la casa per poi tornare a pascolare liberamente nella tenuta.
Attraverso sentieri battuti nel bosco circostante è possibile raggiungere la “Grotta delle Cento Camere”, un tempo rifugio di briganti, e la Gravina.
Intorno alla residenza vi sono numerosi trulli, risalenti presumibilmente al XVIII secolo, alcuni dei quali hanno conservato l’originaria antichissima destinazione di ricovero per gli animali e per il foraggio.